venerdì 19 ottobre 2012

SOLUZIONE ECONOMICA E VELOCE PER LE COPERTURE DEGLI ALBERGHI


L’Italia è un paese a vocazione turistica e la sua ricettività alberghiera è tra le migliori in Europa. La soddisfazione della clientela si esprime nel nostro bel paese verso le ormai note peculiarità paesaggistiche, culinarie e organizzative in genere. Quante volte abbiamo incontrato strutture alberghiere con antiestetiche macchie di umidità sul soffitto o negli angoli delle pareti causate da infiltrazioni di acqua provenienti dai balconi o dai bagni delle camere ai piani superiori? Per l’hotel questa è una situazione davvero imbarazzante perché induce nel cliente una sensazione di trascuratezza, di scarsa attenzione al servizio e quindi di poca considerazione nei suoi confronti. Anche il far trovare al turista una camera con i servizi in ordine dal punto di vista manutentivo rappresenta una buona referenza per la struttura.

Contro le infiltrazioni di umidità a ben poco serve un’azione che preveda la semplice ripitturazione delle zone interessate, si tratterebbe di una soluzione costosa perché va ripetuta con frequenze elevate (3-4 volte all’anno) e soprattutto non porta alcun effetto tangibile. Bisogna allora agire alla radice e questo quasi sempre comporta un intervento di carattere strutturale.

Nel caso in cui si abbia a che fare con guaine catramate bituminose di impermeabilizzazione e con la loro ricostruzione ci si trova davanti al seguente scenario:
  • Quasi sempre l’operazione di ripristino va eseguita nei periodi con condizioni climatiche favorevoli e per questo con flussi turistici più elevati. Infatti le guaine bituminose per la loro natura hanno bisogno di fiamme libere per potere meglio aderire e mal sopportano il gelo tendendo ad infragilirsi e a spaccarsi
  • La riparazione, essendo localizzata, non è mai perfettamente monolitica con l’area adiacente: questo significa un rischio di ulteriori infiltrazioni nonostante la riparazione con il conseguente aumento dei costi necessario per provvedere ad un eventuale secondo intervento, nella speranza che sia risolutivo
  • La presenza di umidità nel sottofondo non favorisce certamente l’adesione del catrame: si creano quindi “vuoti” che diventano percorsi preferenziali per possibili future infiltrazioni.

In questo caso l’hotel si trova quindi nella scomoda situazione di eseguire la manutenzione in periodi non adatti per la presenza dei turisti (e questo genera inevitabilmente disagi: camere non disponibili, rumori, ecc.), con tempi spesso compressi e con la assoluta incertezza sull’esito della riparazione.

Rivelast è leader nel mercato di innovativi prodotti impermeabilizzanti liquidi. In tutti quei casi in cui la priorità è la protezione dalle infiltrazioni di acqua i sistemi Rivelast offrono le massime garanzie essendo prodotti liquidi che una volta applicati al substrato creano una barriera impermeabile all’acqua tanto da poter essere definiti membrane impermeabilizzanti.

Quindi elasticità, assoluta stabilità chimica, resistenza agli agenti atmosferici anche aggressivi (si pensi all’aria salmastra in prossimità delle coste), facilità di applicazione anche in condizioni di umidità persistenti cosa che evita il rigonfiamento ed il distacco. L’essiccazione è estremamente rapida tanto che dopo due ore in normali condizioni ambientali il prodotto ha acquisito tutte le sue caratteristiche. Senza contare che Rivelast può essere applicato sulla maggior parte dei substrati esistenti (anche le guaine bituminose).


I sistemi Rivelast possono essere applicati anche con l'utilizzo di un semplice rullo o pennello o airless. La rapidità e semplicità di applicazione, la base acqua, la resistenza ad agenti aggressivi si traducono quindi in interventi manutentivi efficaci e risolutivi, con conseguente abbattimento dei costi: la garanzia di 25 anni permette infatti di evitare azioni di manutenzione per uno stesso periodo.



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